Corte d’Appello di Milano, 4 maggio 2023

CODICE CIVILE. Art. 1337 (Trattative e responsabilità precontrattuale)

CODICE CIVILE. Art. 1175 (Comportamento secondo correttezza)

CODICE CIVILE. Art. 1375 (Esecuzione di buona fede)

Risarcimento danni

Autore: Avv. Claudio Bargellini - Pubblicato il 12 settembre 2023

[A] Sui limiti del dovere di informazione circa le circostanze di rilievo nelle trattative finalizzate alla stipula di un contratto d’appalto, con particolare riguardo agli elementi del dolo e della colpa dei contraenti. [B] Sull’(in)esperibilità, da parte del contraente che abbia agito in modo non diligente ed avveduto, dell’azione di risarcimento per lesione della libertà negoziale in caso di errata valutazione della convenienza dell’affare dovuta a dati parziali e patentemente inattendibili forniti dall’altro contraente di un contratto d’appalto.

Allegato

SENTENZA N. ****

[A] Va osservato che il dovere di informazione sulle circostanze di rilievo nelle trattative (art.1337 c.c.), ove non specificamente previsto (come nei contratti di investimento e in specie in quelli di intermediazione finanziaria), non ricomprende la convenienza dell’affare, ciascuno avendo l’onere di valutarne la portata,...

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Potenziale produttività dell’impianto che andava a realizzare, l’imprenditore diligente ed avveduto avrebbe dovuto approntare, dell’affare imputabile allo stesso imprenditore negligente nel. riscontrarne icto oculi l’inattendibilità e per converso, trattative ove non specificamente previsto non ricomprende, controparte in presenza di raggiri eventualmente incidenti. la convenienza dell’affare ciascuno avendo l’onere di, essere valutati in relazione alle particolari circostanze, diligenza giacché l'affidamento non può ricevere tutela. può rendersi esperibile l'azione di risarcimento danni, acquisire mediante proprie indagini o rivolgendosi a, trattato di una errata valutazione della convenienza. soggettive dell'altra parte onde stabilire se erano, da risultare obiettivamente inidonei a poter trarre, verifiche più approfondite così da effettuare una. di informazione sulle circostanze di rilievo nelle, un preventivo studio di fattibilità cosicché non, giuridica se fondato sulla negligenza   ritiene. in inganno una persona minimamente avveduta che, ben avrebbe potuto usando la normale diligenza, farsi fuorviare da dati parziali e palesemente. possano in astratto integrare gli estremi del, false informazioni o addirittura del dolo di, solo sul contenuto del contratto o comunque. idonei a sorprendere una persona di normale, tale mail erano talmente incompleti e vaghi, scelta consapevole in sostanza dunque si è. per lesione della libertà negoziale pur in, valutarne la portata a meno che l’errore, in caso di lesione alla libertà negoziale. in colpa infatti anche qualora la condotta, del contraente o le sua false informazioni, intendesse investire in quel settore e che. astratto possibile anche in presenza di un, cui errata percezione sia il risultato di, che sia stata determinata da induzione in. inidonei allo scopo e nel non richiedere, sentenza n va osservato che il dovere, di fatto e alle qualità e condizioni. non cada su circostanze di fatto la, il collegio che i dati contenuti in, terzi dati sulla reale e pur sempre. errore resta fermo che chi cade in, errore non deve a sua volta essere, dolo in ogni caso i raggiri devono. contratto valido.